martedì 15 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA DEL 15.03.2011
FESTA PER I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA: VI E’ IL DUBBIO CHE I LAVORATORI DEL COMPARTO REGIONI ED ENTI LOCALI NON DEBBANO SUBIRE LA COMPENSAZIONE SU FERIE O FESTIVITA’ SOPPRESSE.
Il decreto legge n. 5/2011 prevede che gli effetti economici, giuridici e contrattuali previsti per la festività del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in via eccezionale e solo per quest’anno, a quella del 17 marzo.
La norma, pertanto, stabilisce, solo per quest’anno, una sorta di compensazione tra la festa del 17 marzo e quella del 4 novembre.
Da più parti, tuttavia, si è evidenziato che, siccome tale meccanismo di compensazione rimanda ai contratti collettivi di lavoro, si pone un problema per il comparto Regioni e Autonomie Locali, il cui Contratto di categoria non prevede il 4 novembre come giorno festivo e non genera ai dipendenti alcun tipo di beneficio giuridico ed economico.
Da qui l’ipotesi secondo cui non sarebbe possibile applicare la compensazione introdotta dal d. l. 5/2011 ai dipendenti delle Regioni e degli Enti Locali.
Il CSA ha dato mandato per una verifica di tale ipotesi dal punto di vista legale.
IL COORDINAMENTO GENERALE

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