Agenzia Interregionale per il fiume Po: Rien ne va plus, les jeux sont faits.
Basta fiche sul tavolo annuncia il croupier nulla è più valido i giochi, ormai, sono fatti. Questa frase è la fotografia dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po.
Un dirigente di AIPo ha gentilmente inviato al CSA la propria scheda di valutazione delle prestazioni. La scheda risale al periodo, poco felice, della gestione del Direttore Fortunato sul quale stendiamo un velo pietoso.
La scheda è composta da cinque pagine, in copertina ci sono le firme del Direttore, del nucleo di valutazione (pagato da AIPo) e del dirigente valutato. A pagina 2 troviamo l’area degli obiettivi dove compaiono 4 caselle di forma rettangolare dove sono riportati gli obiettivi.
OBIETTIVO 1: (copiamo testualmente) Attivazione degli interventi annuali di cui all’elenco annuale del Programma Triennale allegato al Bilancio di Previsione.
OBIETTIVO 2: Trasmissione delle contabilità finali con certificato di regolare esecuzione alla Sede Centrale o in caso di collaudo trasmissione al collaudatore medesimo.
OBIETTIVO 3: Riaccertamento straordinario dei residui attivi afferenti l’Area inseriti nel conto Consultivo […].
OBIETTIVO 4: Casella barrata priva di obiettivi.
A pagina 3 troviamo, nella parte superiore della pagina, l’area dei comportamenti/conoscenze nella quale ci sono tre caselle con la pesatura per l’area degli obiettivi, l’area dei comportamenti e la valutazione complessiva. Nella seconda metà della pagina ci sono degli spazi (non compilati) per i punti di forza, le aree di miglioramento e gli eventuali commenti.
Pagina 4 continua l’area dei comportamenti/conoscenze troviamo 4 caselle con le relative pesature: 1) Capacità e direzione organizzativa; 2) Capacità di Gestione delle risorse umane; 3) Capacità di comunicazione e integrazione; 4) Conoscenze tecnico-professionali. A Pagina 5 si trovano le eventuali osservazioni conclusive del Direttore di AIPo (parte non compilata) e le eventuali osservazioni conclusive del dirigente valutato (parte non compilata).
Gli obiettivi suddetti hanno fatto incassare, mediamente, ai dirigenti circa 29.000 €. Se si considerano solo i dirigenti apicali l’importo suddetto passa a 37.000 € pro capite.
Ora si comprende il perché il sig. Fortunato teneva segrete le schede di valutazione dei dirigenti. Forse provava un po’ di vergogna a divulgarle.
Ringraziamo il dirigente per la gentile concessione e lasciamo a voi i commenti. Rien ve va plus.
Si riporta di seguito la tabella relativi agli obiettivi dei dirigenti di AIPo per il 2014.
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