Il CSA Regioni Autonomie Locali ha chiesto all’AIPo, in data 14 ottobre 2012, l’accesso agli atti al fine di acquisire gli obiettivi/valutazioni dei Dirigenti apicali.
Successivamente, in data 16 novembre 2012, AIPo ha respinto la richiesta sindacale, inviando una prima parte di documentazione insignificante e di poco conto.
In merito al sopracitato diniego Il CSA ha presentato ricorso al TAR in data 28 dicembre 2012; l’udienza si terrà in Camera di Consiglio il 20 febbraio p.v.; AIPo in data 07 febbraio 2013, con nota n. 4298, a firma del Preg.mo Luigi Fortunato ha trasmesso altri atti a integrazione parziale in riscontro alla nostra del 14 ottobre 2012.
Perché l’invio parziale degli atti solo dopo aver fatto il ricorso al TAR??? Di cosa si tratta??? Strategia processuale??? Forse il Direttore con questa tecnica vuole prendersi gioco di noi e di voi tutti??? Cosa ha da nascondere questa Amministrazione??? Quando tanti Enti rendono pubblici obiettivi/valutazioni dei dirigenti??? Considerato che la valutazione del personale è legata, parzialmente, al raggiungimento degli obiettivi dirigenziali perché i dipendenti non devono conoscerli???
Stante così la situazione si invita a rispondere alla domanda:
COSA HA DA NASCONDERE IL DIRETTORE PER NON RENDERE PUBBLICI I SUOI OBIETTIVI E QUELLI DEI DIRIGENTI???
Bene!!! La volta scorsa in occasione dell'affidamento dell'incarico di collaudo alla propria compagna da parte del Pregiatissimo Direttore dell'AIPo Luigi Fortunato il nostro blog ha registrato oltre 1000 visite in soli 3 giorni e 58 commenti alla notizia. Speriamo di ottenere anche questa volta un ottimo risultato. Aspettiamo i vostri commenti!!!
RispondiEliminaMa questo tizio lo sa che lavora in AIPO? ha capito di cosa ci occupiamo?
RispondiEliminal'unico obiettivo raggiungibile è se andasse fuori dalle balle...
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RispondiEliminaSi è costruito uno stipendio tabellare di 180.000 euro + quasi 50.000 di indennità di risultato, cosa volete che gliene frega di noi. Forse se avesse avuto il tabellare molto basso e il risultato alto e se gli obiettivi non erano fasulli, con la professionalità che si ritrova, sarebbe morto di fame. Invece adesso porta a casa quasi 14.000 euro al mese, per fare cosa poi???????????????????????????
RispondiEliminaIl problema di AIPo sono i grassetti dei bollatori del badge..............
RispondiEliminaPuoi spiegarti meglio. Scrivimi in privato.
EliminaL'Arca è stata costruita da dilettanti, il Titanic da professionisti e l'AIPo da incompetenti.
RispondiEliminaPer il direttore far conoscere i suoi obbiettivi significherebbe dire a tutti che non li ha raggiunti infatti basta andare nella sezione "Trasparenza Valutazione e Merito" del sito www.agenziapo.it e verificare che non ci sono importi in corrispondenza dell'indennità di risultato per gli anni 2011 e 2012.
RispondiEliminaSfogatevi pure ma non perdiamo di vista che la domanda è: COSA HA DA NASCONDERE IL DIRETTORE PER NON RENDERE PUBBLICI I SUOI OBIETTIVI E QUELLI DEI DIRIGENTI???
RispondiEliminaMah, sicuramente qualcosa da nascondere ce l'hanno, lui e la sua cricca dagli stipendi d'oro!!!
RispondiEliminaSAN GIUAN FA VED L'INGAN
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RispondiEliminaIn bocca al lupo, avanti così!!!
RispondiEliminaOggi si è tenuta l'udienza al TAR il giudice ha detto: SARA' DECISO! Qualunque sia il risultato diffonderemo tutta la documentazione in nostro possesso. Rimane ancora irrisolta la questione su cosa ha da nascondere il Pregiatissimo Direttore da non rendere pubblici i suoi obiettivi.
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